Cerca nel blog

24 nov 2007

"L'UOMO DEI FILM"


Stamattina stavo pensando, col sorriso sulle labbra, all’argomento che, non più tardi di ieri sera, la mia amica ed io avevamo intavolato.
Tutto è partito da una domanda che le ho posto e che ritengo di non essere certo stata particolarmente originale, facendogliela: “Esiste davvero l’uomo come viene dipinto nei film che, oltre all’innegabile bellezza esteriore, si trascina appresso anche tutto quell’entourage di brillantezza, gentilezza, intelligenza, sensibilità, ricchezza interiore e materiale e per finire quel bellissimo modo di sorprenderti anche nell’ipotetico giorno più sfigato dell’anno, rendendotelo imprevedibilmente magico? Oppure rimane evidentemente un “uomo da film” al quale tutte le gentili donzelle si ispirano per almeno un lustro, facendone uno dei traguardi più ambiti della loro vita?"
Diciamo pure, senza mezzi termini che spesso diventa motivo principe per cercare IL PRINCIPE.
Lei, con sorpresa, mi ha risposto: “Guarda Anna Giulia, dopo il mio primo matrimonio, incontrando Marco, ho assolutamente pensato, per sette lunghi anni, di averlo trovato”...........un'affermazione molto importante, ma già il fatto che siano più di otto anni che vivono sotto lo stesso tetto, mi ha dato un po’ a pensare....e allora mi sono detta: “caspita...sono al cospetto di una fra le poche elette alla quale il destino ha fatto toccare con mano il famoso “uomo dei film”” anche se, avendolo visto una sola volta, il pregio che avrei potuto notare fra tutti quelli elencati, non faceva proprio parte dei miei canoni. Ma questo è assolutamente marginale e diciamo che, fra gli attributi menzionati, esso sta effettivamente all’ultimo posto nell’ipotetica scala gerarchica dei valori.
Marco era dunque l’uomo che non aveva alcun difetto, a parte la bellezza che è una qualità assolutamente discutibile. Anche George Clooney potrebbe non piacere....anche se bisognerebbe viaggiare per diverse lune, prima di imbattersi in un diniego.
Dunque l’uomo dei film....ESISTE!
DOTATO DI UN TIMER....però... ESISTE!
Grande sorpresa....un po’ di invidia (quella buona) e subito una domanda:
Perchè mio marito mi ha sempre assicurato che avrei potuto fare il periplo dell’Africa, o un solco attorno all’Australia, avrei potuto fiutare l’intero suolo americano, terra delle grandi opportunità o il continente asiatico....ma se quello è definito volgarmente l’“uomo dei film”.... forse un motivo ci sarà stato!?
Ho anche pensato che un “uomo dei film” si comporta da uomo dei film...perchè egli si imbatte in una “donna dei film”......ma, a parte l’assoluta bellezza che non la farà mai trovare impreparata al suo arrivo o che sarà sempre pronta ad affrontare qualsiasi condizione pur di stargli accanto.....atteggiamento riscontrabile anche nel mondo delle donne reali.......E’ COMUNQUE "LUI" CHE SI DISTACCA IN MODO IMBARAZZANTE DALLA REALTA’.
La donna dei film, diciamocelo.....non è proprio così distante anni luce da colei che potreste incontrare in un bar..che so...di Lugo ad esempio,.....ma lui......LUIIIIIII.....siate sinceri......è un vero marziano rispetto a ciò in cui ci si imbatte veramente.
Difficilmente si trova l'uomo sensibile ai nostri lamenti perchè, secondo loro, SIAMO NOI che ci divertiamo a voler trovare un pretesto per litigare sull'inesistente; come sarà difficile vederlo impugnare la scopa per rimuovere le briciole sotto il tavolo perchè sempre loro dicono che SIAMO NOI che non capiamo che esistono creaturine invisibili che devono essere nutrite; ed infine non speriamo di vederli sgridare nostro figlio se sta davanti alla tv per 4 ore consecutive perchè SIAMO NOI le stupide che non ricordano che lui ce ne sta almeno il doppio.
Ed ecco che qui, mostrerebbe un ruolo determinante la “testa canuta” ai fini di risparmiarci le più grandi delusioni della nostra vita! Se l’ascoltassimo una volta tanto.....ci darebbe la possibilità di soffrire la decima parte di ciò che invece facciamo non ascoltandola.
Ma così va la vita......durante l’adolescenza abbiamo necessità di fare scoperte, esperienze, toccare con mano, piangerci sopra.......a cosa? A nientemeno di ciò che un bel giorno di maggio, sedute accrocchiate ai piedi della nonna, nell’aia della casa colonica di San Potito, ascoltavamo quasi con noncuranza e un po’ di saccenza, ciò che ci sarebbe accaduto di lì a qualche anno.
In realtà nasciamo con dei “pregiudizi” (da noi pulzelle definiti tali) insegnati dall’esperienza poi, in seconda battuta, ci scaldiamo alla più speranzosa immagine degli stereotipi televisivi e cinematografici......e, in ultima analisi, siamo costrette a ritornare sui nostri passi, rievocando quei “pregiudizi” raccontati in quel dì di maggio, e ci accorgiamo, ad esperienza personale avvenuta, che non sono assolutamente vecchi tabù ormai superati, ma solo consigli di qualcuno che ha vissuto tutto questo guazzabuglio idealista prima di noi.......e non bastano generazioni per scalfirli....sono sempre innegabilmente attuali.......anzi, fanno tendenza dall’età dei tempi.
Ehhhh, il sospiro è d’obbligo quando si affrontano argomenti di questo tipo, ordine e grado......e non si arriverà mai ad una soluzione; potremo solo accontentarci di ascoltare un unico racconto in 40 anni di vita ed esultare per la grande favorita....baciata dalla Dea bendata.

Al suo racconto mi sono crogiolata come una braciola al sole d’agosto......e sono andata a letto guardando quel dolce farabutto di mio marito che per tirare l’acqua al suo mulino ha seppellito sotto uno grosso strato di fregnacce e scuse, ciò che bonariamente non avrebbe mai potuto essere.
Poi ho pensato: “Sono comunque 24 anni che gli vivo accanto; non sarà stato l’uomo dei film ma......se dopo 7 anni il timer deve decretare la sua fine....preferisco un uomo normale con i suoi pregi e soprattutto i suoi difetti ai quali mi sono abituata e che ormai amo, piuttosto che un uomo con la scadenza......che, come un alimento deteriorabile, sei costretta a cambiare se non vuoi farti venire la salmonella.
Allora.....evviva gli uomini normali.

22 nov 2007

CHAT


Da qualche giorno mi sono convinta di andare a bussare alle porte di una “chat”, nulla di strano dal momento che la maggioranza delle persone che ha la possibilità di affidarsi ad un pc e ad una tastiera, prima o poi e non necessariamente per cercare moglie o marito ricade, anche solo per semplice curiosità, in questo singolare tipo di esperienza.
Effettivamente è un simpatico test a cui tutti dovrebbero sottoporsi.
In questo salotto di impenitenti maturi mai cresciuti, di permalosi tirati al parossismo, di paranoici complessati, di “nipoti x zia sexy” e chi vuol capire è pregato di farlo in fretta,.....ogni tanto.....ci scappa la penna giusta, penna intesa come PENNA, quella per scrivere e non PENNA intesa come materiale da “intorto”; per quello riterrei che fosse opportuno fare un’adeguata analisi personale prima di affacciarsi sul salotto virtuale. Sarebbe opportuno chiedersi se siamo proprio così alla canna del gas prima di fare un tuffo in un pentolone di “rimanenze” lasciate per mille motivi a continuare la propria vita.....come freelance.
Ed ecco che spuntano i “nick” ovvero gli pseudonimi che in modo del tutto ovvio reclamizzano, in percentuale molto elevata, le prestazioni, le dimensioni e le tendenze sessuali.
Esempi se ne potrebbero fare milioni ma mi limito ad una manciata.
Da “bigsex” che non si perde in preamboli declamando le proporzioni della mercanzia dietro la tenda che scalpita per essere messa in mostra a “Sessoforte50” che mette subito in chiaro che in casa è lui a portare i pantaloni; da “amore69” che pone la condizione che non potrai esimerti dal trovarti più di una volta a testa in giù a “sexchef” dal quale non è escluso che ti ritrovi, nel bel mezzo di una performance, spalmata da una succulenta pasta e fagioli preparata per l’occasione.
Poi ci sono i mielosi che fanno leva sulla sensibilità materna delle donne, ignari di ciò che in realtà fanno supporre.
Per esempio: “dolceuomo45” o “romantico73” oppure “sensibile38” che, se vogliamo proprio essere sincere fino in fondo, hanno più la facoltà di dirottare la tua immaginazione verso una confraternita di romantici dolci e sensibili........tassisti in pausa.
Ma non possiamo certo non puntare il dito su quel riquadretto dedicato all’Annuncio in cui ognuno si ritrova un potere inestimabile nelle mani: definire sé stessi in un massimo di 2048 caratteri!
Ed ecco che gli aforismi si sprecano, le citazioni piovono come una grandine d’annata; addirittura si fa cenno a giuramenti dell’esercito e a frasi celebri dei vip.
Ma ciò che più colpisce l’attenzione di noi donne è l’improvvisata “filosofia fai da te” che gli uomini magicamente estraggono dal loro cappello a cilindro.
Essi, confidando sulla storica poca intelligenza delle donne tanto declamata nei bar di tutto il mondo, credono che 4 parole un po’ più ricercate, mixate più o meno in modo garbato e pubblicato con il coraggio che solo un uomo può possedere, non vengano poi in realtà esaminati con l’intelligenza, quella vera, di una donna da sempre dotata di forti e profonde capacità analitiche.
Voglio tenermi un attimo di spazio in più per questo punto e desidero pubblicare qualche annuncio mantenendo comunque la privacy e soprattutto preservare la dignità di coloro che hanno deciso di esporsi in questo simpatico modo.
Comunque vale la pena commentarlo.......bonariamente s’intende.
1) la donna... quell'animale strano che predica bene e razzola male (non sempre, ma spesso) .( perche' molte fraintendono questa frase ???) COSA C’E’ DA FRAINTENDERE IN QUESTO ANNUNCIO, CONSIDERANDO CHE LA NOSTRA STUPIDITA’ VIENE GENTILMENTE SERVITA SU UN PIATTO D’ARGENTO? COS’ALTRO CI SAREBBE DA RICAVARE DALL’OVVIETA’ DI QUESTA SCONTATISSIMA FRASE CHE, PER VOLERE DI PERSONE COME QUESTA, E’ DIVENUTA “LUOGO COMUNE”?
2) Ciao!!! cerco una donna originale, che mi stupisca ogni giorno...VOGLIA DI LAVORAR SALTAMI ADDOSSO!!!!! E FINIAMO SEMPRE AD ESSERE NOI DONNE AD AVERE IL DIFFICILE COMPITO DI TENERE IN PIEDI UNA RELAZIONE FACENDO I CLOWN.....MA....PER CHI???
3) Un tramonto sul mare, le nostre mani si cercano fra le mille peripezie della vita....ma ecco che il calore si avvicina e ti sento.....finalmente insieme. COS’E’ QUESTO ACCROCCHIETTO DI STUPIDAGGINI MISCHIATE INSIEME? SE GLI CHIEDESSIMO IL SIGNIFICATO...NON LO SAPREBBE NEPPURE LUI.
4) Sono idealmente attratto da un bel cervello e molto marginalmente dall’aspetto fisico. Ovviamente mi auguro che avrai la buona creanza di farmi VEDERE con chi avrò il piacere di interloquire perché un bell’aspetto stimola di più la parola.
QUESTO ANNUNCIO POSSIEDE LA TRASPARENZA DI UN CRISTALLO DI SWAROWSHY E TEMO CHE OGNI COMMENTO SAREBBE SUPERFLUO.
5) ciao sono Alessandro single ho un buon lavoro sono sportivo simpatico, generoso cerco una ragazza snella e semplice CON MALCELATA DIPLOMAZIA, VOLEVA DIRE (traduzione): cerco una ragazza BONA E CHE NON ROMPA I COGLIONI.....consentitemi la parolaccia.
6) Vorresti sentire un altro corpo premuto contro il tuo? Vorresti sentire un altro respiro sul tuo collo? Vorresti sperimentare mille posizioni diverse? Il tuo desiderio tra poco si avvererà... sta arrivando l'autobus (NON VOGLIO DIRE SOPRA A CHI VORREI VEDERLO FERMARSI!)

Vi assicuro che avrei risposto più volentieri ad un annuncio tipo:
“Credo che tu sia la scarpetta per il mio piede e non preoccuparti se sei “usata”..... amo il vintage!!!!
Almeno avrebbe saputo rubarmi un sorriso e perché no la voglia di capire cosa ci sarebbe stato oltre a questa frase così ironica e simpatica. L’ironia si porta con sé molteplici e piacevoli sfumature e ancor di più la fine intelligenza di saper presentare sé stessi con quel pizzico di canzonatura mai volgare.
Potrei andare avanti fino all’eternità ma poi rischierei di ottenere lo stesso risultato di una sparatoria sulla Croce Rossa........come dire: “Bella sboccia....se vai a cercare in una chat, cosa mai potrai ricavarne?”
E invece vi dirò che non è proprio completamente vero e scontato quello che si dice.
Sì, capisco che non sia proprio facile imbattersi in qualcosa di interessante....però con un po’ di sagacia e di perseveranza, alla fine quel “qualcosa” è possibile trovarla....sissignori.....anche in una chat.
E ve lo dimostro pubblicando un altro annuncio come finale di questa chiacchierata.
Sono convinta che valga la pena sperimentare qualsiasi occasione ci venga proposta perché si può anche trovare il meglio..........dal peggio!
Come diceva uno dei massimi esponenti del cantautorato italiano, tale Fabrizio De André in una delle sue tante bellissime poesie cantate: “......dai diamanti non nasce niente....dal letame nascono i fior!” (titolo: VIA DEL CAMPO)
Grazie della pazienza accordata..........anche se so che molti avranno qualcosa da ridire o addirittura avranno ritenuto, il tempo attribuitomi, tempo perso.
“Ho valori fuori corso. Lealtà, coraggio, dedizione, spirito di sacrificio e cosucce del genere. Non mi risulta di essermi mai risparmiato o di aver dato meno di tutto a chi mi abbia accettato. Adoro socializzare gli istanti in cui ci si sente vivere, e non vissuti. Può darsi che esista un'altra metà del cielo che non abbia paura. Può darsi. ------ ADDENDA (NICK CHE NON PUBBLICO), Autunno 2007: Ok, dopo il restyling è tempo di prendere atto della situazione, integrando il messaggio ai naviganti. Temo, infatti, di non aver valutato correttamente l'utenza media. Proviamo così, hai visto mai...
L'intelligenza esercita su di me un'attrazione scarsamente resistibile. Personalmente, la coniugo, in buona parte, come 'coraggio'. Dove questo è la capacità di rischiare per qualcosa a cui si tiene. Saltare, senza otto piedi in quarantasette staffe. Vorrei esistesse qualcuna che potesse smentire la pochezza del materiale umano che l'esperienza insiste a farmi accettare, e io, donchisciottescamente, a rifiutare. Vorrei che trovasse ridicolo, come me, il voler selezionare ciò che per definizione non ha -né può avere- controllo razionale. Che ridesse di gusto alla sola idea di imporre limiti anagrafici/tropometrici, di censo, credo, etnia, abitudini et alia alla persona che amerà e si farà amare. Vorrei potesse scuotermi e farmi sentire vivo, nella sua (anche dolorosa) completezza di sentimenti, come un brano di Astor Piazzolla. Vorrei che non avesse dimenticato la curiosità inarrestabile di quando si è bambini, e non esiste porta dal lucchetto che non ceda. E che non abbia voglia di dimenticarla. Vorrei che fosse, per la mia animacuorecervellopolmoni, come sole di Settembre sulla pelle. Il resto, si può anche negoziare con calma successivamente. P.S.: Se qualcuno avesse mai bisogno di una traduzione, citando Massimo Troisi: "a esposizione". Avvertenza: Provocare il prossimo non mi interessa, la presente ha lo scopo di facilitare chi potesse provare sintonia in queste righe.

Mi inchino davanti a tanta maestria ma temo che se non è rimasto solo come un cane.........ormai ci sia poco lontano.

Baci....Annagiù

16 nov 2007

ANNUNCIO IMPORTANTE....CHE A NOI NON COSTA NULLA...ANZI!!!


IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE
Dal Blog di Beppe Grillo parteun'altrainiziativa...(quella precedente era abolire il costo diricarica delle schede telefoniche prepagate ......con ottima riuscita!!!!) Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!!Giratela ognuno adalmeno 10 contatti, grazie mille!!!!_______________________________________________

COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO?

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolareil messaggio agli amici.Benzina a metà prezzo?Diamoci da fare..Siamo venuti a sapere di un'azione comune peresercitare il nostropotere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire chela benzina aumenterà ancora fino a1.50 Euro al litro.
UNITI possiamofar abbassare il prezzo muovendociinsieme, in modo intelligente esolidale.
Ecco come....
La parola d'ordine è 'colpire il portafogliodellecompagnie senza lederci da soli'.
Posta l'idea che noncomprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere lecompagnie, compagnie,( sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di un pieno differito, perchè alla fine ne abbiamo bisogno!) c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo,purchè si agisca in tanti.
Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 euro al litro sia un buon prezzo,ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.
I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende:bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che da quì alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 grosse compagnie,SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia.
Se non venderanno più benzina (o ne venderanno moltameno), saranno obbligate a calare i prezzi.
Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell,in tutto il mondo.
Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e cosìvia.................
Di questo passo, quando questo messaggio saràarrivatoalla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a diecipersone chiedendo loro di fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo nienteda perdere, non vi pare?
Chi se ne frega per un po' di bollini eregali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio,diamoci da fare!!!PS: NON FARE INOLTRAma copia e incolla questa mail per mantenerla ordinata e permettere una migliore lettura

15 nov 2007

ALTRO CHE RITOCCHI ESTETICI MIRACOLOSI


Un bel giorno ti guardi allo specchio e, nonostante tu sia realmente identica al giorno prima, per volere del tuo umore ti vedi un mostro.
Deperimento epidermico mummificato, rilassamento totale delle guance accompagnato da una sinistra comparsa di piccole macchie color caffelatte, finora ritenute maliziose efelidi......ma da oggi diventate, come per incanto, macchie senili.
Allora cerchi di distogliere l’interesse dall’ostile immagine regalata da uno specchio senza cuore che, attraverso una fredda luce al neon, illumina da tergo anche la rughetta più lieve, trasformandola in un solco d’aratro.
Sotto i tuoi occhi oggi passa il mondo intero: couperose che si nutre della tua paura di vederla comparire e più sale la tua paura più la vasocostrizione del sistema sanguigno superficiale fa emergere quell’atroce “effetto Heidi” che farebbe sorridere giusto quel mentecatto di Peter, 4 caprette fumate e nessun altro.....
Occhiaie gonfie e violacee create dalle ombre del neon retrostante, rimangono lì.....come balconi affacciati sulle guance, nonostante ti arrabatti ad assumere pose ed espressioni tirate che ti rendono solo più stupida peggiorando la tua disperazione.
Le palpebre pesanti ti fanno sentire un bassethound e la tristezza si impossessa di te come uno spirito maligno.
Oggi, per sorridere non basterebbe la dichiarazione d’amore di un Bred Pitt innamorato per farti cambiare il giudizio che hai del tuo aspetto.
E la tua folta chioma che sempre hai declamato per la sua bellezza, la sua lucentezza e morbidezza....oggi, di colpo sono divenuti una manciata di capelli asfittici, sottili e crespi che lasciano intravedere porzioni di cuoio capelluto.....ed uno sgradevole sentore di menopausa alle porte.
Mio Dio, cosa sta accadendo? Qui, urge una ristrutturazione immediata.
Telefonini alla mano.
In uno cerchi il numero telefonico dei tuoi parrucchieri ai quali, nei momenti di maggior sconforto, affidi ogni speranza affinché tutto si risolva con un nuovo e corroborante taglio di capelli e contemporaneamente, nell’altro cellulare componi il miracoloso numero che farà scomparire buona parte delle rughe che oggi sembra decretino la tua ormai imminente fine.
Al primo telefono rispondono Catia e Matteo dalla gentilezza ormai storica che capiscono la situazione e ti danno appuntamento immediato.
Nell’altro apparecchio, la comprensiva dottoressa cubana ti inserisce sempre in giornata anche se un po’ a fatica fra un acido glicolico e un Botox.
Trascorrono le ore.
La tua testa muta col passare del tempo e mentre il taglio alleggerisce il capo, automaticamente assottiglia l’età anagrafica.
Un passo a ritroso è stato fatto.
Le microiniezioni eseguite sul volto per più di un’ora sono una tortura infinita ma, dopo la spesa traumatica che ti stende le rughe dalla sorpresa, ti rendi conto che sei tornato indietro di almeno 5/6 anni e che forse ti potevi risparmiare tutto quel dolore anche solo pagando la cifra richiesta.
Capello da sbarba, pelle stiracchiata più o meno in modo omogeneo.....ma c’è ancora qualcosa che non va.
Torni a casa per la prova “specchio e neon”.......ma purtroppo senza essere tanto certa del risultato.
Lungo la strada ti squilla la tasca.
E’ tuo marito che, con tono seduttivo e un po’ sornione ti propone, dopo tanto tempo, un ”cena e dopocena coi fiocchi” risvegliando in te un entusiasmo sopito e tradotto in un sorriso da cinema.
Arrivi a casa, ti fiondi allo specchio e, dopo una prima occhiata preoccupata, riprendi a ridere della fatica economica sostenuta e pensi che se la telefonata fosse arrivata PRIMA del panico di stamattina..... ora il portafogli non starebbe a piangere lacrime così amare e tu ti saresti vista bella come i giorni della tua adolescenza, anche senza quella desolante impalcatura che contribuisce solo al tentativo di rendere impersonali i tuoi connotati, facendoti piacere ancora meno.
E poi dicono le donne.....................
E gli uomini?............................................Non arrivano forse sempre in ritardo????

14 nov 2007

LE LAMENTELE DI UN GIORNO PIOVOSO


Mi sono svegliata..............no... non mi sono svegliata perchè non mi sono neanche addormentata.
Stanotte, il mio cervello ha pensato bene di dare una festa....e il viavai che si è creato, ha dato vita ad un party fra quelli meglio riusciti......neanche Porto Cervo può sperare di meglio.
Pensieri, immagini, ricordi e poi di nuovo pensieri affollano e passano con grande velocità slalomando fra i miei neuroni che fanno a cazzotti con la ressa creata dalle mie riflessioni e con le forme che tappezzano le pareti interne del mio cervello.
Quando mi metto in testa di correre fra un pensiero e l’altro nessuno può starmi dietro.....sono il pilota dell’elucubrazione.
E poi sono situazioni slegate....che, volendole collocare in un contesto logico, portano alla conclusione che di logico c’è solo il fatto di non esserlo.....perchè già consapevole di chi sia il proprietario di questo guazzabuglio filosofico.....IL MIO!
Non mi metto ad elencare i contenuti dei concetti che mi hanno tenuta
sveglia perché ritengo di aver diritto anch'io ad un po’ di privacy ma, di certo
stanotte, non c’erano barriere che creassero un minimo di riservatezza fra di
loro.
Di fatto, sono le 8.....spaccate........ tanto quanto la mia testa che dopo una notte a sbronzarmi di ragionamenti......rimbomba come una stanza ormai vuota e lasciata in disordine dal casino della notte appena trascorsa.
Ho bisogno di una camomilla.......no, il caffè è troppo scontato ed io di scontato ho solo il maglione che indosso perché acquistato ai saldi di fine stagione.
Odio la banalità del prevedibile......ma poi mi accorgo di essere la donna più prevedibile del mondo.
Ho gli stessi bisogni di un comune “mortale normale”: bere, mangiare, dormire (quasi sempre), mettere in moto la sfera emotiva, lavorare, respirare, lamentarmi......più ti lamenti e più sei normale!
IO SONO TREMENDAMENTE NORMALE.
Le lamentele sono ormai incollate a noi umani come una seconda pelle.
Ci si lamenta di o per quasi tutto....iniziando dal primo mattino.
Ti lamenti del cornetto del bar che non era più bollente;
Ti lamenti del cornetto del bar che ti ha ustionato la lingua;
Ti lamenti dell’autobus che oggi non sfreccia sufficientemente per farti timbrare in orario;
Ti lamenti dell’alito pesante di chi ti si è messo vicino e pensi che poteva anche attendere la fermata successiva per salire;
Ti lamenti di come si sia agghindata la tua collega di scrivania pensando se la sua “trend setter” non possa che essere una badante bielorussa;
Ti lamenti perché oggigiorno sei costretto ad usare termini inglesi per dire semplicemente che non hai le capacità necessarie per vestirti di testa tua;
Ti lamenti del buio che c’è oggi in ufficio e pensi se avranno razionato la luce;
Ti lamenti del capo che quando arrivi in ritardo è sempre sulla porta a guardarti in cagnesco;
Ti lamenti del capo che quando arrivi in anticipo....NON C’E’ MAI!!!!
Ti lamenti dello schifo che sei costretto a mangiare alla mensa aziendale e pensi quante sostanze cancerogene ti sei dovuto ingoiare e se l’indennità pagata dalla tua azienda è sufficiente a fartele mandare giù almeno col sorriso sulle labbra;
Ti lamenti pensando che devi pagare anche l’aria che respiri e i nostri politici sono costretti ad accumulare denaro perché “pagare” è un verbo non contemplato dal loro vocabolario;
Ti lamenti che esci dal lavoro e il sole è già andato a dormire da ore;
Ti lamenti perché tua moglie non è ancora tornata e........”Uffa, dovrò preparare io la cena”;
Ti lamenti perché devi pagare la donna delle pulizie per non ritrovare più niente al suo posto;
Ti lamenti di non aver ancora spostato quel mobiletto nel cui angolo lasci quotidianamente un paio di bestemmie per quello spigolo tanto attratto dal dito mignolo del tuo piede sinistro;
Ti lamenti degli inquilini del piano di sopra che “tacchettano” impunemente fino alla fine del TG;
Ti lamenti di tua figlia che ti costringe ad urlare ogni volta che la chiami;
Ti lamenti per la stupida idea che hai avuto di regalarle l’iPod, causa dei tuoi abbassamenti di voce;
Ti lamenti di Maurizio Costanzo che fa delle parole una sola “Grande Abbuffata”;
Ti lamenti di non esserti lamentato abbastanza e pensi che forse stai diventando vecchio;
Ti lamenti che è già ora di dormire e non hai vissuto nulla;
Bene!
Mi sono lamentata, mi sono sfogata.......e stavolta ho risparmiato la mia amica!
Piove.
Forse ho bisogno di integrare le mie lamentele........e penso che la chiamerò lostesso.
Anzi no........LO FACCIO DI SICURO......altrimenti la mia amica si lamenta che non la chiamo mai!!!!
Le risparmio una lamentela perché gli amici...a cosa servono sennò???

Buona giornata