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15 nov 2007

ALTRO CHE RITOCCHI ESTETICI MIRACOLOSI


Un bel giorno ti guardi allo specchio e, nonostante tu sia realmente identica al giorno prima, per volere del tuo umore ti vedi un mostro.
Deperimento epidermico mummificato, rilassamento totale delle guance accompagnato da una sinistra comparsa di piccole macchie color caffelatte, finora ritenute maliziose efelidi......ma da oggi diventate, come per incanto, macchie senili.
Allora cerchi di distogliere l’interesse dall’ostile immagine regalata da uno specchio senza cuore che, attraverso una fredda luce al neon, illumina da tergo anche la rughetta più lieve, trasformandola in un solco d’aratro.
Sotto i tuoi occhi oggi passa il mondo intero: couperose che si nutre della tua paura di vederla comparire e più sale la tua paura più la vasocostrizione del sistema sanguigno superficiale fa emergere quell’atroce “effetto Heidi” che farebbe sorridere giusto quel mentecatto di Peter, 4 caprette fumate e nessun altro.....
Occhiaie gonfie e violacee create dalle ombre del neon retrostante, rimangono lì.....come balconi affacciati sulle guance, nonostante ti arrabatti ad assumere pose ed espressioni tirate che ti rendono solo più stupida peggiorando la tua disperazione.
Le palpebre pesanti ti fanno sentire un bassethound e la tristezza si impossessa di te come uno spirito maligno.
Oggi, per sorridere non basterebbe la dichiarazione d’amore di un Bred Pitt innamorato per farti cambiare il giudizio che hai del tuo aspetto.
E la tua folta chioma che sempre hai declamato per la sua bellezza, la sua lucentezza e morbidezza....oggi, di colpo sono divenuti una manciata di capelli asfittici, sottili e crespi che lasciano intravedere porzioni di cuoio capelluto.....ed uno sgradevole sentore di menopausa alle porte.
Mio Dio, cosa sta accadendo? Qui, urge una ristrutturazione immediata.
Telefonini alla mano.
In uno cerchi il numero telefonico dei tuoi parrucchieri ai quali, nei momenti di maggior sconforto, affidi ogni speranza affinché tutto si risolva con un nuovo e corroborante taglio di capelli e contemporaneamente, nell’altro cellulare componi il miracoloso numero che farà scomparire buona parte delle rughe che oggi sembra decretino la tua ormai imminente fine.
Al primo telefono rispondono Catia e Matteo dalla gentilezza ormai storica che capiscono la situazione e ti danno appuntamento immediato.
Nell’altro apparecchio, la comprensiva dottoressa cubana ti inserisce sempre in giornata anche se un po’ a fatica fra un acido glicolico e un Botox.
Trascorrono le ore.
La tua testa muta col passare del tempo e mentre il taglio alleggerisce il capo, automaticamente assottiglia l’età anagrafica.
Un passo a ritroso è stato fatto.
Le microiniezioni eseguite sul volto per più di un’ora sono una tortura infinita ma, dopo la spesa traumatica che ti stende le rughe dalla sorpresa, ti rendi conto che sei tornato indietro di almeno 5/6 anni e che forse ti potevi risparmiare tutto quel dolore anche solo pagando la cifra richiesta.
Capello da sbarba, pelle stiracchiata più o meno in modo omogeneo.....ma c’è ancora qualcosa che non va.
Torni a casa per la prova “specchio e neon”.......ma purtroppo senza essere tanto certa del risultato.
Lungo la strada ti squilla la tasca.
E’ tuo marito che, con tono seduttivo e un po’ sornione ti propone, dopo tanto tempo, un ”cena e dopocena coi fiocchi” risvegliando in te un entusiasmo sopito e tradotto in un sorriso da cinema.
Arrivi a casa, ti fiondi allo specchio e, dopo una prima occhiata preoccupata, riprendi a ridere della fatica economica sostenuta e pensi che se la telefonata fosse arrivata PRIMA del panico di stamattina..... ora il portafogli non starebbe a piangere lacrime così amare e tu ti saresti vista bella come i giorni della tua adolescenza, anche senza quella desolante impalcatura che contribuisce solo al tentativo di rendere impersonali i tuoi connotati, facendoti piacere ancora meno.
E poi dicono le donne.....................
E gli uomini?............................................Non arrivano forse sempre in ritardo????

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